La Filarmonica “G.Puccini” fu costituita in Società a Montecarlo nel
1875, su iniziativa di alcuni cittadini amanti della musica, presieduti da
Angiolo Macarini Carmignani, anche se si hanno notizie della formazione di un
gruppo musicale anche negli anni precedenti. Era in quel periodo molto attivo
il Teatro
dell’Accademia dei Rassicurati, fondato all’inizio del ‘700, ed i
componenti della Filarmonica partecipavano anche alla stagione lirica. L’antica
compagine musicale fu diretta inizialmente dal maestro lucchese Enrico Pellini,
che successivamente trasferitosi a Montecarlo continuò la sua opera come
trascrittore e strumentatore.
L’attività della banda fu dedicata principalmente alla diffusione della
musica operistica ottocentesca italiana, come testimoniano le oltre 100
partiture antiche pervenuteci conservate nell’archivio storico.
L’organico da grande banda ed i documentati consensi ricevuti nelle
esibizioni portarono la vecchia filarmonica a livelli musicali molto alti,
grazie anche alla presenza del teatro. La famiglia Puccini ed i suoi membri più
famosi risultano variamente legati a Montecarlo ed alle sue modeste ma radicate
tradizioni musicali. Soprattutto del famoso Giacomo si hanno notizie
documentate per cui venne a Montecarlo per la prima volta da ragazzo negli anni
fra il 1880 ed il 1885 con la sorella Ramelde, istitutrice in casa Macarini Carmignani.
La tradizione popolare, con un po’ di fantasia, vuole che abbia sognato
la gloria e presagito il proprio futuro assistendo ad alcune opere nel Teatro
dei Rassicurati. Documentato è anche il ritorno del maestro a Montecarlo nel
1894, quando dopo il trionfo di Manon Lescaut, volle tornare nel teatrino dei
Rassicurati in occasione della rappresentazione della Sonnambula di Bellini.
Quasi certamente in questo periodo, prima della fine del secolo, la Società
Filarmonica paesana volle fregiarsi del suo nome ed il maestro gradì l’omaggio
visto che in occasione di una fiera di beneficenza a favore della Filarmonica
Puccini stesso inviò due vasi artistici informandosi poi con una lettera a
Ramelde se erano arrivati sani e salvi. Successivamente, all’inizio degli anni
’20 in occasione di un concerto tenuto a Viareggio nella piazzetta davanti al
Caffè Margherita, Puccini che sedeva ad un tavolo, al termine di una fantasia
della Boheme eseguita dalla nostra banda si alzò e volle congratularsi personalmente
con gli esecutori, in particolar modo con la prima tromba Angiolo Gennari,
allora segretario comunale e con il basso Giorgio Petroni che si erano distinti
nel brano. La partitura di questa fantasia della Boheme è ancora nel nostro
archivio ed è stata eseguita più volte negli ultimi anni dalla Filarmonica. La
formazione sopravvisse alle vicissitudini delle due guerre mondiali, sempre
legata alle attività del teatro ed all’operetta con il maestro Batoni, fino ad
arrivare negli anni ’50 ad essere composta da circa 60 elementi, tutti del
paese, diretti dal maestro Corticelli che si esibivano in tutte le
manifestazioni del circondario.
Da ricordare la gestione effettuata dalla banda dei “veglioni” al teatro
dei Rassicurati, con grande partecipazione di popolo, durante i quali i membri
della filarmonica provvedevano a tutta l’organizzazione, dall’orchestrina
formata dai musicanti al rinfresco, all’illuminazione, ai coriandoli, ed
addirittura a piccoli restauri dell’edificio ed a prestiti all’Accademia dei
Rassicurati, proprietaria della struttura.
Successivamente la filarmonica si sciolse nel 1962 in seguito a problemi
interni, non ultimo il degrado strutturale del teatro che non costituiva più
una fonte economica di sostegno con le sue manifestazioni e fu ricostituita nel
1977, per volontà di alcuni vecchi musicanti, fra i quali Nello Mencarini, Dino
Mencarini, Lido Carmignani, Beniamino Giorgi e molti altri ancora, da molti
appassionati locali e dell’allora Amministrazione Comunale guidata da Nilo Bianucci.
Fra i Presidenti della Società dalla ricostituzione ad oggi, ricordiamo
Carlo Fantozzi, Franco Andreoli, Attilio Donatini, Francesco Sollazzi.
Da allora, con la riapertura della scuola di musica da cui sono usciti
la maggior parte dei musicanti di oggi, la Filarmonica ha ripreso in pieno la
sua attività. La direzione è stata dapprima affidata al maestro Luigi Dinelli,
con cui la banda ha riportato significativi apprezzamenti a Lucca e in
provincia. Dal 1983 al 2002 è subentrato il maestro Giuseppe Lenci sotto la cui
direzione la formazione si è esibita in ambienti prestigiosi e di grande
richiamo come le Terme di Montecatini e i raduni ai Giardini D’Azeglio a
Viareggio.
Dal 2003 la direzione è stata affidata al maestro Pietro Moschini che ha
dato nuovo slancio, soprattutto con la valorizzazione dei giovani. La
Filarmonica conta attualmente una quarantina di componenti rappresentanti di
varie fasce di età. Numerosa la rappresentanza femminile. Si esibisce
regolarmente in tutte le manifestazioni civili e religiose all'interno del
Comune di Montecarlo e propone i suoi brani in località anche di fuori
provincia. Il suo repertorio spazia dal classico al moderno, specialmente con
composizioni dove possono essere esaltati virtuosismi particolari, dedicando
sempre un momento al grande maestro da cui prende il nome.
Da segnalare inoltre la scuola di musica completamente gratuita rivolta
ai bambini del territorio gestita da insegnanti diplomati facenti parte
dell’organico bandistico.
Inoltre la società partecipa insieme alle associazioni del Volontariato
montecarlese all’organizzazione dello spazio gastronomico in occasione dei
festeggiamenti dedicati alla promozione del vino di Montecarlo in settembre,
con lo scopo di reperire fondi per le proprie attività.
Nel 2005, anno in cui ricorreva il 130° anniversario della
fondazione della Società Filarmonica di Montecarlo, sono state organizzate
numerose manifestazioni musicali, concerti, convegni e una mostra di antichi
strumenti, oggetti, spartiti musicali presso il Palazzo Pretorio di Montecarlo,
visitabile gratuitamente il sabato pomeriggio e la domenica. In occasione di
Montecarlo in Festa 2005, dal 27 agosto all’8 settembre, sono state
ospitate diverse bande musicali della Toscana che si sono esibite in concerti e
sfilate nelle piazze e nelle strade del centro storico. Inoltre, è stato
realizzato un libro con la storia della Società Filarmonica dal 1875 fino ai
giorni nostri.
Dal 1986 fino ad oggi, la Società Filarmonica “G. Puccini” è stata
guidata dal Presidente Cav. Mario Incrocci, che nel corso dell'ultima Assemblea
dei Soci, convocata per il rinnovo del Consiglio Direttivo, ha rassegnato le
proprie dimissioni dalla carica per sopraggiunti limiti di età; al Cav. Mario
Incrocci il Consiglio Direttivo ha voluto conferire la carica di Presidente
Onorario per il lavoro svolto per la Società in oltre trent'anni di
collaborazione, prima come consigliere e poi come Presidente.
Attualmente, a seguito del rinnovo delle cariche Sociali, la Società
Filarmonica è guidata dal Presidente Gerri Stefanini, dal Vice-Presidente
Giorgio Pieraccini, dal Segretario Claudio Mencarini, dal Tesoriere Franco
Carmignani, dal Provveditore Roberto Berti e dal Direttore Artistico Tiziana
Ulivieri.
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